Affinché gli studenti stranieri, non provenienti dalla Comunità Europea, possano trascorrere un periodo di studio in Italia per apprendere la nostra lingua e cultura, è necessario fare richiesta di visto di studio al Consolato italiano del Paese di residenza.
Da molti Paesi non è necessario fare richiesta di visto di studio ed è possibile rimanere in Italia come turista fino ad un periodo massimo di tre mesi. Per periodi di tempo superiore è invece necessario avere un visto di studio (o di altro tipo).
Gli studenti che desiderano fare richiesta di visto di studio possono usufruire dei nostri servizi per conoscere e ottenere, al momento dell’iscrizione, i documenti necessari da sottoporre all’ambasciata o al consolato italiani del loro paese per ottenere il visto che la nostra scuola rilascia al momento dell’iscrizione.
Siamo disponibili a fornire allo studente tutte le informazioni ed il supporto per preparare quanto necessario.
Per presentare una richiesta di visto di studio i documenti generalmente richiesti sono:
• un passaporto valido;
• un certificato di iscrizione ad un corso di studio che preveda una frequenza di almeno 20 ore settimanali;
• un’assicurazione sanitaria internazionale;
• un documento che attesti la disponibilità di adeguati mezzi di sostentamento per tutta la durata del soggiorno in Italia;
• un documento che attesti la disponibilità di un alloggio;
• la prenotazione del biglietto aereo.
E’ necessario che lo studente in possesso del visto, entro 8 giorni dall’arrivo in Italia, compili e spedisca il kit per la richiesta di permesso di soggiorno disponibile presso gli Uffici Postali abilitati o presso la Questura (Ufficio Immigrazione) competente per territorio.
Il Permesso di Soggiorno per Motivi di Studio può variare da n. 6 mesi a n. 1 anno, in base alla tipologia di corso di studi attivato. Può essere rinnovato, nel caso in cui è necessario coprire l’intero corso di studi previsto nel rilascio del visto di ingresso.
Una volta ottenuto il visto, lo studente non potrà modificare il periodo di studio né la tipologia di corso.
Nel caso in cui il visto venisse rifiutato, sarà possibile ottenere il rimborso della quota del corso dietro presentazione della lettera di diniego del Consolato.
In tal caso, dall’importo pagato verranno trattenuti € 250, la quota di gestione pratica, come da regolamento delle scuole.